lunedì 29 luglio 2013

The Last Drop


La scorsa settimana, Amy (si presta sempre con grande slancio quando si tratta di venirmi in aiuto), ha chiamato il numero verde di S.D.M. chiedendo per me il medico di riferimento più vicino a casa e, con grande solerzia (Benedetto WhatsApp!), mi ha inviato nome e numero di telefono così che io potessi fissare il primo appuntamento.
Dopo un paio di tentativi una voce squillante ed energica ha risposto. Con garbo ha assecondando le mie esigenze d'orario e di giorno, tanto che ricordo d'aver pensato che già solo questo bel porsi era un buon segno.
Così oggi pomeriggio, con una decina di minuti d'anticipo, sono arrivata all'ambulatorio medico della dottoressa C.B. La porta a vetri era chiusa. Riparandomi gli occhi, dalla luce del sole, con la mano appoggiata alla fronte ho cercato di sbirciare oltre... 
Luci spente... finestre chiuse... sala d'attesa vuota...

Come sempre accade in circostanze come queste comincio a pensare guardandomi attorno con aria da ebete:
a) ho sbagliato ad annotare l'ora dell'appuntamento;
b) ho annotato l'ora giusta ma nel giorno sbagliato;
c) ho sbagliato indirizzo o numero civico;
d) indirizzo e numero civico sono esatti ma la persona con la quale mi sarei dovuta incontrare si è dimenticata di me;
e) la persona con la quale mi sarei dovuta incontrare non si è dimenticata di me ma (e questo è un classico!) è stata rapita dagli alieni mentre cercava di raggiungere il luogo dell'appuntamento;
f) ...
Non faccio a tempo a formulare l'ipotesi f) che vedo arrivare una bella signora dall'aspetto curato e la pelle abbronzata che mi sorride scusandosi per la porta chiusa e per l'attesa... ovviamente è la dottoressa C.B., ci salutiamo con una stretta di mano mentre ricambio il sorriso sentendomi decisamente sollevata.

Qualche istante dopo mi ritrovo seduta davanti a lei che mi invita a raccontare...
Espongo brevemente una vita di diete fallite e l'attuale frustrazione che grava come un macigno sulle mie giornate.
Inizia quindi ad illustrarmi il metodo S.D.M. per la perdita di peso. Ascolto con attenzione ma le informazioni che ricevo sono talmente tante e "nuove" per me che alla fine se c'ho capito anche solo una virgola mangio un bricco... (e dài col mangiare!). Trattengo a stento una risata e cerco di darmi un contegno...

La tengo breve.
Dopo aver pagato dazio sulla bilancia (che orrore!) raccolgo il catalogo dei prodotti S.D.M. che contiene anche il modulo d'ordine, le indicazioni del medico, la sua fattura per la prestazione, alcuni campioncini di prodotti, e un mare di dubbi in testa del tipo "ce la farò?"

Rientrando decido di concludere la giornata, e l'Era dell'Obesità, facendo tappa alla Cremeria lì vicino ché un buon gelato è quello che ci vuole... sorrido fra me quando il filo dei pensieri mi riporta in Piazza Grassmarket, a Edimburgo. Qui, negli anni sessanta del 1600, vennero impiccate tantissime persone: malviventi, rivoltosi, dissidenti... Prima dell'esecuzione però veniva offerta loro l'ultima bevuta (The last drop), così come ricorda l'insegna dell'antico pub che si affaccia sulla piazza... 

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