domenica 28 luglio 2013

S.D.M. ovvero Se Dimagrisci Migliori

Ebbene sì, questo viaggio comincia perché mi trovo nel "mezzo del cammin di nostra vita" (oddio, non proprio nel mezzo, se così fosse vorrebbe dire campar cent'anni e scivola...) con una mole da lottatore di sumo (senza offesa per il citato) ed una statura non proprio considerevole. 
E' facile immaginare la conseguenza prima di questo rapporto peso/altezza così sconsiderato: si tratta di un costante fondo d'insoddisfazione, o meglio di malumore, che s'accentua esponenzialmente di prima mattina quando, dopo esser scesa faticosamente dal letto con movimenti da bradipo, apro l'armadio straripante di costosi abiti oversize (sartoria approfittatrice e strozzina!) dai quali ti aspetteresti almeno che una volta indossati ti facessero sembrare una stragnocca da paura, mentre l'immagine che lo specchio riflette sembra quella del famoso Omino Michelin.
Aggiungo al fattore estetica quello salute (il più importante tra i due, in realtà): ossa cigolanti, colesterolo Himalayano, trigliceridi al cubo, cellulite in ogni dove, linfedema diffuso e deep depression.
Ora accade che Amy, la più fuori delle amiche (che il Cielo la benedica sempre ché con lei le risate son garantite e l'esistenza si fa subito meno dura), mi parli della S.D.M. invogliandomi ad intraprendere la milleseicentottantesima dieta dimagrante della mia non più giovanissima vita.
Sul momento ho ignorato il guanto di sfida che mi era stato lanciato credendo di non aver più la forza/voglia di ricominciare a pesar pietanze e camminare come una pazza tutti i santi giorni nel tentativo di risvegliare un metabolismo che più che addormentato si direbbe morto e sepolto.
Poi però qualcosa è scattato... il suo entusiasmo per i risultati fin qui conseguiti, mescolato alla mia crescente frustrazione per gli insuccessi fin qui accumulati, ha prodotto effetti simili allo schiaffo in piena faccia che risveglia di colpo il rimbambito.
Non ho niente da perdere (affermazione che in questo contesto suona un po' come un gigantesco controsenso) nel rimettermi in gioco e coltivare ancora il sogno di recuperare amore e rispetto per questo corpo maltrattato e malandato...
Ecco dunque che allestire questo spazio significa un po' infilare Moleskine, matita e gomma nello zaino che porterò con me in questo viaggio.
La partenza è fissata per domani alle diciotto, l'arrivo a data da destinarsi...

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